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domenica 20 ottobre 2013

Titanic, violino venduto per 1 milione di euro

Lo strumento acquistato all'asta. Un cimelio del Titanic può valere tanto, tantissimo, soprattutto se è stata tra gli ultimi ad arrendersi al mare. Il violino di Wallace Hartley, direttore dell'orchestra che continuò a suonare mentre il transatlantico si inabissava il 15 aprile del 1912, è stato venduto all'asta per l'incredibile cifra di 900 mila sterline (oltre 1 milione di euro).
Lo ha annunciato la casa d'aste Henry Aldridge & Son, che ha curato la vendita il 19 ottobre a Londra spiegando che lo strumento è stato acquistato da «un collezionista britannico» che ha fatto la sua offerta per telefono.
Mentre il Titanic stava affondando, la sua orchestra continuo a suonare. Il violino del direttore Wallace Hartley venne ritrovato in

domenica 13 ottobre 2013

Modifica Theta

La presentazione della "Modifica Theta" di Fabio Chiari e Lapo Androsoni a Cremona Mondomusica 2013. Suona il M. Nicolae Tudor con un violino Fabio Chiari modificato. Il filmato riproduce integralmente la conferenza svoltasi a Cremona nella Sala Amati, sulla modifica Theta. Il finale col piccolo concerto di Nicola Tudor è una chicca di interpretazione moderna di una musica eterna.


giovedì 3 ottobre 2013

Chi era Nicolò Paganini?

Ritratto di Paganini
eseguito da Delacroix nel 1832

Lo racconta un capitolo del nuovo libro di Filippo Facci, “Misteri per orchestra”

Filippo Facci, da “ilpost

Prima bisognerebbe spiegare che cos’è davvero un violino e perché è considerato il sovrano degli strumenti musicali: bisognerebbe spiegarlo anche se una risposta esauriente non c’è. Si dice che abbia una versatilità unica, che possa imitare indifferentemente il pianto di un bambino o il raglio di un asino, che nient’altro possa produrre melodie di così lancinante bellezza: ma sono risposte che paiono ogni volta insufficienti. La genesi del violino già la dice lunga. Il più vecchio strumento mai costruito venne fabbricato dal cremonese Antonio Amati nel 1564 ed è conservato all’Ashmolean Museum di Oxford; nello stesso museo è conservato anche il violino più famoso, il Messiah, costruito da Antonio Stradivari centocinquant’anni dopo e ancor’oggi perfetto perché non è stato suonato praticamente mai. Sin da subito, quando fu inventato all’inizio del Cinquecento, il violino attirò le ire e gli amori riservati a ciò che è destinato a sovvertire le cose: si cercò di snobbarlo e di liquidarlo come uno strumento da saltimbanchi, un ambiguo e secondario accompagnamento delle danze a cui preferire la viola o il violoncello o il liuto. Poi, però, quando la regina di Francia Caterina de’ Medici lo sdoganò nel bel mondo, si cominciò addirittura a temerlo.
La Chiesa lo mise al bando e